Steve Vai: Ci sono molti artisti commerciali che sono veri artisti nella loro essenza, come Katy Perry
Recentemente il portale indiano News18.com ha chiesto a Steve Vai, durante un’intervista, se la troppa commercializzazione della scena musicale ha in qualche modo attenuato la vera essenza di un artista.
“Penso che sia relativo. Ci sono molti artisti commerciali che sono veri artisti nella loro essenza, altrimenti non durerebbero. Molte persone credono che se un’artista è veramente popolare nella scena musicale pop, significa che non è un vero artista. Non sono d’accordo. Penso che Katy Perry, Bruno Mars e molte altre famose pop star sono veramente artistiche. Se non lo fossero, non sarebbero al top. Ma anche se non fossero al top, possono essere comunque molto artistiche”, commenta così Vai.
Inoltre Steve ha parlato su come mantiene la sua passione per la chitarra e per la musica: “Non ricordo quando ho iniziato a suonare perché l’interesse è sempre stato attivo, ma ho iniziato la mia carriera professionale a 18 anni. Trascrivevo musica per Frank Zappa e quando avevo 20 anni mi sono unito alla sua band per 3 anni. La passione è l’impulso dell’eccitazione: se una persona riesce a trovare in sé un’idea eccitante e creativa, e se riesce a mantenere quell’eccitazione e sceglie solo pensieri orientati allo scopo, allora l’eccitazione si costruisce e alla fine diventa una passione, e poi viene assorbita in quello che stanno facendo. Quando sei assorbito nella passione di quello che stai facendo, nulla potrà fermarti. Faccio delle pause ma sono più come le vacanze in famiglia e mi piacciono tanto quelle, se non di più, della musica. L’idea di prendermi una pausa dalla musica non mi è mai venuta in mente”.