Steve Vai: come suono la chitarra a questo punto della mia carriera
Ecco un’estratto dell’intervista di Steve Vai a Sixx Sense, tradotta da UltimateGuitar.com.
“Con tutto quello che devo fare durante il giorno… Come adesso sto mixando un potenziale live CD Generation Axe, ho appena finito un tour che esegue 150 spettacoli in tutto il mondo… Quindi ho tutti questi progetti, ma con tutto quello che sto facendo provo sempre a prendere un’ora ogni sera prima di andare a letto e suonare da solo. Chiudo la porta, spengo il telefono e comincio a suonare. Se sono in registrazione a volte suono anche tutto il giorno.”
Quando gli è stato chiesto che tipo di esercizi pratica, Vai ha risposto: “Guardo un’idea e la esagero. A volte creo dei limiti, tipo suonare una corda con un dito per un’ora. Così sei forzato a trovare una soluzione esclusiva. Chi andresti mai a copiare quando suoni una corda con un dito solo? E per mantenervi divertiti bisogna restare concentrati. Oppure cerco 3 note e ci lavoro su per vedere come si possono suonare in maniere differente. Potrebbe sembrare un tipo di limite e anche noioso… ma non lo è! Trovate un’idea che non sia somigliante a nessun’altra che avete mai sentito ed esageratela”.
Alla domanda “Prenderesti lezione da un altro chitarrista”, ha risposto: “Ognuno a un ascolto particolare e loro ascoltano in un certo modo, e qualche volta ne sono affascinato. Come Scott Henderson. Certamente è un po’ bizzarro, ma forse non sarebbe una lezione… forse più uno scambio di idee. Anche Tosin Abasi fa grandi cose e sembra un alieno contemporaneso. E come si approccia al ritmo… Non l’ho mai sentito prima. Molte band, tra le quali Meshuggah e molte altre, fanno cose simili grazie a ritmi sovrapposti…. Quando ho sentito Tosi sono rimasto veramente colpito.”
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